Teatro Telaio

Il cerchio del mondo

Archiviato il 02 giugno 2017


 PROGETTO NEXT13

con Francesca Franzé
Drammaturgia e testi di Angelo Pennacchio
Scenografia di Faye Vick
Tecnica luci e audio di Mauro Faccioli
dai 6 anni


C’era una carta con l’acqua che scende
s’apre una mano che l’acqua non prende:
l’acqua che scorre nessuno l’afferra,
gira la carta si vede la terra,
la terra è tutta coperta di gelo,
gira la carta e c’è il vento nel cielo,
il vento soffia e continua il suo gioco,
gira la carta e si vede un gran fuoco.
C’era una volta l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco: ognuno di loro ha una storia da raccontare e così il cerchio del mondo ha inizio...



Gli elementi naturali, cioè il fuoco, l'aria, l'acqua e la terra, da tempo immemorabile sono fonte d'ispirazione per gli uomini, diventando strumenti e punti di riferimento per riti cosmogonici, religioni e tradizioni magiche che accomunano un po’ tutte le culture del mondo. Il cerchio del mondo è uno spettacolo di narrazione che prendendo a prestito miti e leggende, conduce il pubblico a conoscere il patrimonio di tradizioni di genti diverse, riscritte per esaltare il forte valore evocativo e simbolico che una lingua semplice - e per questo universale - può suscitare in chi sperimenta ogni giorno sempre più, la convivenza con culture "altre" rispetto alla propria. Alle capacità mimiche e vocali dell'interprete sono affidati quattro racconti: la storia dell'uovo d'oro (India) , di Gelo (Russia), del figlio del vento (Ghana), degli eroi nordici di Kalevala (Finlandia), che stimolano la fantasia ben oltre il momento dello spettacolo. L’attrice si muove su un tappeto circolare raffigurante un albero, metafora della vita. Ciascuna diramazione porta ad oggetti-simbolo che riportano disegni e graffiti rappresentativi delle culture di origine dei vari racconti. La collocazione del pubblico, che circonda l’intera area scenica in maniera ravvicinata, quasi entrando in essa, vuole accentuare la dimensione rituale dei racconti. Dimensione rituale da cui deriva anche la natura “magica” del teatro.


ESIGENZE TECNICHE

Area minima richiesta: apertura 7 m, profondità 7 m, altezza minima 3 m
Carico elettrico minimo: 5 kw
Montaggio: 2 ore circa
Durata dello spettacolo: 50 minuti
Lo spettacolo è adattabile anche a spazi non teatrali oscurabili.