Teatro Telaio

Cena con delitto - Otello ultimo atto

Archiviato il 15 novembre 2014


  Un delitto a metà fra la vita e il palcoscenico.
La vittima è una giovane attrice dai molti pretendenti: un regista geloso, un impresario senza scrupoli, un attore fascinoso e pieno di sé, un amante respinto...
L’attrice, Rosalba Fioretti, musa e amante del regista Renzo Occhipinti, interpreta Desdemona (un recente articolo apparso su una rivista di teatro la descrive in questi termini: “Il suo volto pallido e il suo aspetto delicato la rendono perfetta per il ruolo della vittima”… parole che, dopo la tragedia, non possono che assumere un macabro significato); il grande Aldo Mercurio è Otello; Mimmo Lo Turco è Iago.
Commedia o dramma della gelosia? Forse un po’ dell’una e un po’ dell’altro, in un gioco in cui personaggi e interpreti si confondono e si fanno il verso.
“La trama è tutta qui, anche se ancora un poco confusa” direbbe Iago.
Quali sono i fatti che hanno portato alla morte della giovane attrice dai molti segreti? Perquisendo il suo camerino, sono stati trovati:
-un fazzoletto ricamato;
-una scatola di cioccolatini;
-questa lettera, firmata “Un Fedele Ammiratore”:
Povera figliola, farete meglio a non mostrare la vostra faccia al Moresco. Potrebbe fare da bersaglio a tutte le patate che in questo momento stanno cocendo per voi nella vostra amata città. Pensate alle conseguenze delle vostre azioni”.-il copione dell’Otello, aperto sulla scena III del terzo atto:“Guardatevi dalla gelosia, mio signore. È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre. Beato vive quel cornuto il quale, conscio della sua sorte, non ama la donna che lo tradisce: ma oh, come conta i minuti della sua dannazione chi ama e sospetta; sospetta e si strugge d’amore!
Un progetto di animazione spettacolo, attraverso il quale i commensali di una cena assisteranno al racconto di una scena del crimine e dovranno aiutare i due detective protagonisti a scoprire chi è l’assassino. Vittima una famosa attrice, poco prima di andare in scena con l’Otello di Shakespeare.

spettacolo-animazione

Età consigliata: dai 14 anni

ESIGENZE TECNICHE

Area minima in zona centrale rispetto ai tavoli, che permetta una buona visibilità da tutte le direzioni di almeno 3 x 3 m.
Se possibile una pedana per l’area sopra descritta.
L’organizzatore dovrebbe offrire un cioccolatino ad ogni partecipante alla cena a fine animazione (secondo nostre indicazioni);
Per ogni tavolo dovranno essere serviti dei piattini di olive o noccioline (servono per un gioco /animazione).
Oltre al tavolo degli attori occorre apparecchiare un altro tavolo che verrà utilizzato durante la rappresentazione.
Indicare il menu previsto, con gli intervalli fra una portata e l’altra.
Indicare il numero di tavoli che verranno allestiti, con i posti di ciascuno (es. 2 tavoli da 10 persone, 1 da 8 ecc.)
Un premio a discrezione per il tavolo (o i tavoli) che risolverà il caso.
Si richiede infine un tavolo riservato agli attori, che ceneranno serviti per primi insieme con i commensali, per 4 persone.