Teatro Telaio

Abbaiare alle nuvole

Archiviato il 09 maggio 2016


 Testi e drammaturgia di Angelo Facchetti
Scenotecnica di Gabriele Zamboni
Fotografie di Federico Sbardolini

Età consigliata: dagli 8 anni


Un cane, ma forse è solo un giovane uomo, che all'improvviso si trova catapultato nel bel mezzo della vita, la sua vita, e deve cercare qualcosa da fare, in questa vita. Trovare un posto dove stare, qualcosa da mangiare, qualcuno da amare, dimostrare a se stesso e agli altri di sapersela cavare da solo, di sapere fare qualcosa... sì, ma cosa?!
Venuto al mondo uscendo da una placenta di cellophane, il cane-ragazzino si trova all'improvviso a dover imparare a vivere; gli fa da maestro un corvo che se ne sta arrampicato su una sedia alta da dove osserva le sue mosse. Nelle favole, si sa, i corvi son sempre un po' saccenti ed anche il nostro non sfugge a questo ruolo, ma è lui che dà al cagnolino gli strumenti per comunicare, gli insegna a parlare e a leggere, gli diventa amico condividendo con lui giochi ed esperienze, sogni e fantasie. Per crescere bisogna vincere paure e timidezze, uscire dal guscio protettivo in cui ci si rinchiude; qualche tentativo del cagnolino fallisce, è naturale, ma la volontà di mettersi in cammino c'è e bisogna tentare. In sottofondo la luce di una casetta, che si accende lontana, dona speranza di trovare la propria via nel mondo.
Un apologo poetico e raffinato sul diventare grandi, una storia lieve ma con tracce di profondità che parla della vita afferrata per i denti, del cercare di restare a galla nel mare in tempesta senza perdere la voglia di scodinzolare felici quando qualcuno ci lancia un osso.

“Abbaiare alle nuvole è uno spettacolo ricco di invenzioni poetiche che parla ai ragazzi in maniera non superficiale e li aiuta a riflettere. Francesca Franzè e Andrea Baldassarri sanno usare con efficacia la parola ma anche il linguaggio del corpo; una bella partitura musicale crea suggestioni ed atmosfere"
(Francesco De Leonardis, Bresciaoggi, 15 novembre 2008).

"Bella metafora sulla vita e sul diventare grandi, un dolcissimo spettacolo che affronta, con delicatezza, ironia e simpatia, l'incognita della "vocazione", a cui ciascun essere vivente è chiamato.
Garbo, dolcezza e delicatezza sono la cifra di questo allestimento, che trova due formidabili alleati negli interpreti: il bravo Andrea Baldassarri, ma anche e soprattutto la giovane Francesca Franzè che si presenta con una spontaneità e una dolcezza disarmanti. Un candido giglio; o, meglio ancora, un cucciolo."
(Gianantonio Frosio, Giornale di Brescia, 30 novembre 2008).

"Estremamente curato e arricchito da elementi di teatro di figura, Abbaiare alle nuvole è un bell'esempio di teatro di formazione delicato ed intelligente" (Via Paal 2010 - Recensione di Mario Bianchi su www.eolo-ragazzi.it )


Presentato al Festival Via Paal di Gallarate (MI) - 2010.


ESIGENZE TECNICHE

Area minima richiesta: apertura 5 m, profondità 5 m, altezza 4 m
Carico elettrico minimo: 6 KW
Attacco: 380 V trifase, presa pentapolare (3 fasi+neutro+terra)
Montaggio: 2 ore circa
Durata dello spettacolo: 50 minuti
E' richiesta l'oscurabilità dell'ambiente.



LO SPETTACOLO E' TUTELATO DIRETTAMENTE DALL'AUTORE E CONCESSO IN ESCLUSIVA AL TEATRO TELAIO. PER ALTRE INFO RIVOLGERSI DIRETTAMENTE ALLA SEGRETERIA DEL TELAIO.